Educare alla pienezza della vita!

Febbraio A? il mese della vita. Pubblichiamo qui di seguito il testo del messaggio dal titolo a�?Educare alla pienezza della vitaa�? che i Vescovi italiani hanno pubblicato lo scorso ottobre in vista della 33a Giornata Nazionale per la Vita che si terrA� la prossima domenica 6 febbraio.

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La��educazione A? la sfida e il compito urgente a cui tutti siamo chiamati, ciascuno secondo il ruolo proprio e la specifica vocazione.Auspichiamo e vogliamo impegnarci per educare alla pienezza della vita, sostenendo e facendo crescere, a partire dalle nuove generazioni, una cultura della vita che la accolga e la custodisca dal concepimento al suo termine naturale e che la favorisca sempre, anche quando A? debole e bisognosa di aiuto.

Come osserva Papa Benedetto XVI, A�allaA� radice della crisi della��educazione ca��A? una crisi di fiducia nella vitaA� (Lettera alla Diocesi e alla cittA� di Roma sul compito urgente della��educazione, 21 gennaio 2008). Con preoccupante frequenza, la cronaca riferisce episodi di efferata violenza: creature a cui A? impedito di nascere, esistenze brutalmente spezzate, anziani abbandonati, vittime di incidenti sulla strada e sul lavoro.

Cogliamo in questo il segno di una��estenuazione della cultura della vita, la��unica capace di educare al rispetto e alla cura di essa in ogni stagione e particolarmente nelle sue espressioni piA? fragili. Il fattore piA? inquietante A? la��assuefazione: tutto pare ormai normale e lascia intravedere una��umanitA� sorda al grido di chi non puA? difendersi.

Smarrito il senso di Dio, la��uomo smarrisce se stesso: A�la��oblio di Dio rende opaca la creatura stessaA� (Gaudium et spes, n. 36). Occorre perciA? una svolta culturale, propiziata dai numerosi e confortanti segnali di speranza, germi di una��autentica civiltA�A� della��amore, presenti nella Chiesa e nella societA� italiana. Tanti uomini e donne di buona volontA�,A� giovani, laici, sacerdoti e persone consacrate, sono fortemente impegnati a difendere e promuovere la vita. Grazie a loro anche questa��anno molte donne, seppur in condizioni disagiate, saranno messe in condizione di accogliere la vita che nasce, sconfiggendo la tentazione della��aborto.A� Vogliamo di cuore ringraziare le famiglie,A� le parrocchie, gli istituti religiosi, i consultori da��ispirazione cristiana e tutteA� le associazioni cheA� giorno dopo giorno si adoperano per sostenere la vita nascente, tendendo la mano a chi A? in difficoltA� e da solo non riuscirebbe a fare fronte agli impegni che essa comporta.

Questa��azione di sostegno verso la vita che nasce, per essere davvero feconda, esige un contesto ecclesiale propizio, come pure interventi sociali e legislativi mirati. Occorre diffondere un nuovo umanesimo, educando ogni persona di buona volontA�, e in particolare le giovani generazioni, a guardare alla vita come al dono piA? alto che Dio ha fatto alla��umanitA�. A�La��uomo a�� afferma Benedetto XVI a�� A? veramente creato per ciA? che A? grande, per la��infinito. Il desiderio della vita piA? grande A? un segno del fatto che ci ha creati Lui, che portiamo la sua a�?improntaa�?. Dio A? vita, e per questo ogni creatura tende alla vita; in modo unico e speciale la persona umana, fatta ad immagine di Dio, aspira alla��amore, alla gioia e alla paceA� (Messaggio per la XXVI Giornata Mondiale della GioventA? 2011, 6 agosto 2010, n. 1).

A? proprio la bellezza e la forza della��amore a dare pienezza di senso alla vita e a tradursi in spirito di sacrificio, dedizione generosa e accompagnamento assiduo.

Pensiamo con riconoscenza alle tante famiglie che accudiscono nelle loro case i familiari anziani e agli sposi che, talvolta anche in ristrettezze economiche, accolgono con slancio nuove creature. Guardiamo con affetto ai genitori che, con grande pazienza, accompagnano i figli adolescenti nella crescita umana e spirituale e li orientano con profonda tenerezza verso ciA? che A? giusto e buono. Ci piace sottolineare il contributo di quei nonni che, con abnegazione, si affiancano alle nuove generazioni educandole alla sapienza e aiutandole a discernere, allaA� luce della loro esperienza, ciA? che conta davvero.

Oltre le mura della propria casa, molti giovani incontrano autentici maestri di vita: sono i sacerdoti che si spendono per le comunitA� loro affidate, esprimendo la paternitA� di Dio verso i piccoli e i poveri; sono gli insegnantiA� che, con passione e competenza, introducono al mistero della vita, facendo dellaA� scuola una��esperienza generativa e un luogo di vera educazione. Anche a loro diciamo grazie.

Ogni ambiente umano, animato da una��adeguata azione educativa, puA? divenire fecondo e far rifiorire la vita. A? necessario, perA?, che la��anelito alla fraternitA�, posto nel profondo del cuore di ogni uomo, sia illuminato dalla consapevolezza della figliolanza e dalla gratitudine per un dono cosA� grande, dando ali al desiderio di pienezza di senso della��esistenza umana. Il nostro stile di vita, contraddistinto dalla��impegno per il dono di sA�, diventa cosA� un inno di lode e ci rende seminatori di speranza in questi tempi difficili ed entusiasmanti.

Roma, 7 ottobre 2010

Memoria della Beata Vergine del Rosario

IL CONSIGLIO PERMANENTE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

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