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Luglio
05
2019
Festa finale GrEst BellaStoria e Centro Estivo Aspiranti EcoEroi delle ElFe
Tutte le info su www.oratoriogalliate.it/oratorioestivo
Oggi una festa speciale insieme ai bambini e ragazzi del Centro Estivo Aspiranti EcoEroi delle ElFe.
Dalle 14:00 tornei e giochi (che proseguiranno dalle 16:00 coi genitori), poi alle 17:20 spettacolo musicale della Matai band della VerdeAzzurra coi bambini del GrEst. Possibilità di continuare a giocare e apericena coi genitori alle 19:00. Spettacolo finale del GrEst alle 20:30
RINNOVIAMO L’INVITO AI DUE CAMPI ESTIVI (dettagli su www.oratoriogalliate.it/oratorioestivo)
Giugno
14
2019
Festa dell’Oratorio
Maggio
25
2019
Alcuni bambini di IV elementare (sez. E) hanno preparato delle bellissime cornici per fotografie o quadretti, nell’ambito del progetto sull’impiego del tempo e volontariato. Le potrete trovare in castello durante la festa della scuola, nelle sale interne; le offerte raccolte domani pomeriggio 16:30 andranno all’Oratorio, per il progetto FuturiAmo l’Oratorio… passaparola. Grazie… e W la festa della scuola!
Gennaio
24
2019
Festa dei Santi educatori
Dicembre
24
2018
L’annuncio di una vita gioiosa – auguri natalizi dai sacerdoti della Parrocchia di Galliate
L’annuncio di una vita gioiosa
“ Ricorda Maria nel Libro, quando si allontanò dalla sua famiglia, in un luogo ad oriente.
Tese una cortina tra sé e gli altri. Le inviammo il Nostro Spirito, che assunse le sembianze di un uomo perfetto.
Disse [Maria]: «Mi rifugio contro di te presso il Compassionevole, se sei [di Lui] timorato!».
Rispose: «Non sono altro che un messaggero del tuo Signore, per darti un figlio puro».
Disse: «Come potrei avere un figlio, ché mai un uomo mi ha toccata e non sono certo una libertina?».
Rispose:«È così. Il tuo Signore ha detto: ” Ciò è facile per Me? Faremo di lui un segno per le genti e una misericordia da parte Nostra. È cosa stabilita”».
Lo concepì e, in quello stato, si ritirò in un luogo lontano.
I dolori del parto la condussero presso il tronco di una palma. Diceva: “Me disgraziata! Fossi morta prima di ciò e fossi già del tutto dimenticata!”.
Fu chiamata da sotto: “Non ti affliggere, ché certo il tuo Signore ha posto un ruscello ai tuoi piedi; scuoti il tronco della palma: lascerà cadere su di te datteri freschi e maturi”
Sembra tutto questo una bella favola, eppure fa parte della Sura 19,16-25 del Corano dedicata a Maryam (Maria). Nel proporre come parrocchia gli auguri natalizi prendiamo spunto da questi versetti del Corano, conoscendo bene quanto l’evangelista Luca a tale riguardo scrive nel suo Vangelo. Richiamiamo questi aspetti che danno un tocco di femminilità per togliere quell’ aggressività così presente nel vivere quotidiano. Siamo chiamati a far riscoprire la bellezza e la tenerezza presente in ogni tradizione religiosa; senza dietrologie e sbandieramenti per raggiungere fini perversi. Il Natale non diventi, dunque, un pretesto per rinchiuderci nella stretta cerchia dei nostri privilegi religiosi per poi uscirne con le miserevoli espressioni: “Prima gli italiani oppure solo gli italiani”. Come è evidenziato nella prima parte dell’articolo, i “semi del Verbo” sono sparsi in ogni realtà e in ogni persona di buona volontà. La nostra comunità parrocchiale nel visualizzare il cammino di Avvento attraverso le varie casette, che ora diventeranno il nostro presepe , ha voluto evidenziare la dimensione dell’accoglienza e dell’invio: accogliere ogni situazione umana e rendere visibili nelle nostre realtà esistenziali, con semplici gesti, l’Amore che Dio attraverso il suo Figlio Gesù Cristo ha donato a noi.
don Ernesto,
don Michele,
don Alessandro,
don Mario,
don Giorgio